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La Cittadella della giustizia

La nuova Cittadella della giustizia si trova a Piazzale Roma, terminal automobilistico di Venezia, in un’area di circa cinquantamila metri quadrati che ha ospitato per due secoli la Manifattura dei tabacchi di Venezia.
Quando, tra la fine degli anni Ottanta e la metà dei Novanta, il Demanio dello Stato decise di cessare l’attività produttiva della Manifattura, il Comune di Venezia ritenne che il luogo fosse adatto per concentrarvi i numerosi uffici giudiziari dislocati in vari punti della città: era infatti raggiungibile anche con l’automobile ed era vicinissimo al carcere di Santa Maria Maggiore, quindi comodo per il trasferimento dei detenuti. I collegamenti sono poi ulteriormente migliorati grazie al ponte della Costituzione, che ha ridotto il percorso a piedi dalla stazione ferroviaria, e al “people mover”, il trenino funicolare su viadotto che raggiunge in pochi minuti l’isola – e il parcheggio – del Tronchetto. Inoltre gli edifici dell’ex Manifattura, di pregevole “archeologia industriale”, potevano essere conservati, ristrutturati e convertiti a uso civile, utilizzando anche parte dell’area scoperta per due nuove costruzioni. L’ideale per collocarvi Corte d'appello e Procura generale, Tribunale penale e Procura della Repubblica, Tribunale civile, Direzione distrettuale antimafia, Tribunale di sorveglianza, Polizia giudiziaria, laboratori di indagini criminologiche, Ordine forense e altri uffici giudiziari.
(Vedi sotto la foto aerea della zona, compreso il carcere di Santa Maria Maggiore, e il dettaglio degli edifici, prima delle nuove edificazioni.)

Il progetto

Acquistati per 97 miliardi di lire, il 30 dicembre 1996, l’area e i gli edifici dell’ex Manifattura Tabacchi, il Comune di Venezia ha avviato nel 1999 la trasformazione dell’intero complesso nella nuova Cittadella della giustizia. Vincono la gara europea gli architetti Iginio Cappai, Pietro Mainardis, Carlo Cappai e Alessandra Segantini, assieme alla Fiat Engineering Spa, alla Progin Srl e alla Greggio Srl per strutture e impianti.
(Vedi sotto la planimetria numerata, il primo stralcio, il plastico).
Il progetto prevede il restauro di tredici edifici e la costruzione di due nuovi fabbricati per un investimento complessivo che a lavori conclusi supererà i cento milioni di euro. Coinvolge necessariamente, oltre al Comune di Venezia e altri enti territoriali, anche l’amministrazione della Giustizia e la Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici.
Nel 2000 viene completata la progettazione definitiva generale del’intero complesso. Nel 2002 si redige il progetto esecutivo del primo stralcio che comprende tutti gli uffici del Tribunale penale, della Procura della Repubblica, della Polizia giudiziaria, della Corte d’Appello civile e dei laboratori delle indagini criminologiche.

I lavori

L’associazione temporanea di imprese guidata dalla De Sanctis Costruzioni Spa di Napoli si aggiudica la gara d’appalto del primo stralcio, per un importo netto di 33 milioni di euro. Si tratta di costruire un fabbricato nell’angolo verso Piazzale Roma (n. 16 della planimetria numerata), il cui piano terreno fungerà da salone d’ingresso dell’intera Cittadella, e i piani superori – nel progetto originario, mentre poi la destinazioni è cambiata - da Corte d’appello civile; costruire inoltre un secondo nuovo fabbricato (n. 1, 2 e 4 della planimetria) per il Tribunale penale; e restaurare quattro edifici della Manifattura (n, 3, 5, 6 e 8 della planimetria) destinati a ospitare la Procura della Repubblica e gli uffici e i laboratori della polizia.
Nel gennaio 2004 iniziano i lavori, la cui conclusione era prevista per il giugno 2006. Ci si trova però presto di fronte a un terreno fortemente inquinato e a reperti archeologici risalenti all’antico convento di Sant’Andrea della Zirada (fondazioni, pavimentazioni cinquecentesche, frammenti lapidei e ceramici anche di pregio, materiali di risulta e di uso quotidiano) che rallentano i lavori e aumentano i costi, che lieviteranno fino a 46,3 milioni di euro.
Effettuati gli interventi di bonifica e le indagini sui ritrovamenti, con il nulla osta della Soprintendenza per i beni archeologici e dell’Agenzia regionale per l’ambiente, il cantiere è ripartito completando nel 2010 il restauro degli edifici 3, 5, 6 e 8 dove, dopo la cerimonia di consegna del 7 giugno, si sono trasferiti gli uffici della Procura della Repubblica.
L'edificio d'angolo di Piazzale Roma, il n. 16 (qui in una immagine d'autore in bianco e nero), è stato completato e dall'aprile 2012 vi si sono trasferiti gli uffici Gip e Gup del Tribunale penale, da Rialto, e il Tribunale e l'Ufficio di sorveglianza, dal settecentesco Palazzo Diedo a Santa Fosca, che torna così nella disponibilità del Comune di Venezia per essere venduto e, con il ricavato, finanziare in parte l’avanzamento dei lavori della Cittadella.
Il primo stralcio prevede inoltre la costruzione, in avanzata fase di lavorazione, di un altro nuovo edificio che ospiterà il Tribunale penale (n. 1 nella pianta).
Poi sarà la volta del secondo stralcio, relativo al restauro della parte centrale dell’ex Manifattura, con gli edifici del cortile interno e quelli affacciati sul Rio delle Burchielle, il cui costo dovrebbe aggirarsi attorno ai 50 milioni di euro. Per questo stralcio vi è un progetto definitivo che però andrà rivisto e adeguato alle esigenze sopravvenute.

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Foto aerea della zona (in rosso l'ex Manifattura tabacchi, in verde il carcere di Santa Maria Maggiore).

 Cittadella, vista aerea (in rosso l'ex Manifattura tabacchi, in verde il carcere di Santa Maria Maggiore)

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Dettaglio degli edifici, prima delle nuove edificazioni.

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La planimetria numerata.

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Il primo stralcio.

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Il plastico.

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Fonti

- Sito web del Comune di Venezia: http://www.comune.venezia.it – Percorso: Home > Comune > Documenti di Bilancio > Rendiconto di Mandato 2005-2010 > Ambiti di rendicontazione > Ambito 7 – Interventi urbanistici e sul Patrimonio > Cittadella della giustizia
- Sito web studio “c+s associati”, architetti Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini
http://web.cipiuesse.it
- Quotidiani locali.

Le foto riproducono i pannelli illustrativi del Comune di Venezia.

  • Padova - Il Palazzo di giustizia
    Padova - Il Palazzo di giustizia
  • Padova - Palazzo della Ragione, antico tribunale cittadino
    Padova - Palazzo della Ragione, antico tribunale cittadino
  • Padova - La pietra del vituperio, misura alternativa del 1231
    Padova - La pietra del vituperio, "misura alternativa" del 1231
  • Venezia - Palazzo Grimani, sede della Corte d'appello
    Venezia - Palazzo Grimani, sede della Corte d'appello
  • Venezia - Palazzo Diedo, già sede del Tribunale di sorveglianza
    Venezia - Palazzo Diedo, già sede del Tribunale di sorveglianza
  • Venezia - Palazzo Diedo - Allegoria della Giustizia
    Venezia - Palazzo Diedo - Allegoria della Giustizia
  • Venezia, Rialto – La Giustizia
    Venezia, Rialto – La Giustizia
  • Verona - Cortile del tribunale
    Verona - Cortile del tribunale
  • Verona - Palazzo della Ragione, tribunale cittadino fino al 1985
    Verona - Palazzo della Ragione, tribunale cittadino fino al 1985
  • Verona - La sede dell'Ufficio di sorveglianza, nella Cittadella della giustizia
    Verona - La sede dell'Ufficio di sorveglianza, nella Cittadella della giustizia

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